Lo scorso anno, in un caldo fine settimana all’inizio di settembre, è successo “qualcosa”. Un cambiamento. Una piccola, temporanea, ma significativa trasformazione. Un paesaggio diverso, suoni e rumori inconsueti, luci che hanno illuminato la notte del lungolago, accendendo sorrisi e stupori sui volti di chi, per caso o per scelta, ha percorso il lungolago nel tratto tra il passaggio a livello e le Barche.
In una strada in quel periodo molto trafficata, per alcune ore, le persone hanno preso il posto delle auto, tavoli e panche sono comparsi in mezzo alla carreggiata, una roulotte un po’ eccentrica distribuiva bibite e sorrisi. E al posto del parcheggio… artisti, musicisti, performer.
Era l’edizione “zero” del Circus Lake Fest, un piccolo festival di arti circensi e performative che si è tenuto il 3 e 4 settembre presso le rive del nostro Lago, portando spettacoli, laboratori per bambini e famiglie, musica e performance dove, solitamente, ci sono automobili in transito o in sosta.
Lo scorso anno, in un caldo fine settimana all’inizio di settembre, è successo “qualcosa”. Un cambiamento. Una piccola, temporanea, ma significativa trasformazione. Un paesaggio diverso, suoni e rumori inconsueti, luci che hanno illuminato la notte del lungolago, accendendo sorrisi e stupori sui volti di chi, per caso o per scelta, ha percorso il lungolago nel tratto tra il passaggio a livello e le Barche.
In una strada in quel periodo molto trafficata, per alcune ore, le persone hanno preso il posto delle auto, tavoli e panche sono comparsi in mezzo alla carreggiata, una roulotte un po’ eccentrica distribuiva bibite e sorrisi. E al posto del parcheggio… artisti, musicisti, performer.